Dopo il Corriere, la Repubblica. Quando non c'è limite al ridicolo.
Non c'è limite al ridicolo. Dopo i sondaggi svitati del Corriere della Sera, vi invitiamo a leggere un nitido esempio di servilismo giornalistico. Questa volta l'autore è il blasonato vice - direttore del quotidiano romano. Pensavamo che, dopo aver scoperto il bluff della compagnia delle mortadelle sul record delle entrate statali e sul dimezzamento del debito pubblico, i sinistri provassero un po' di vergogna. Ma come la storia d'Italia ci insegna da oltre sessant'anni, sono senza pudore. Questa è l'informazione nostrana. Al tempo del buffone.
Leggi l'articolo di Giannini su Repubblica: http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/conti-pubblici-35/conti-pubblici-35/conti-pubblici-35.html
3 Comments:
benvenuto in T'ville!
Che bello scoprire, tra tante amenità, che il debito pubblico è dimezzato.......
Daniele
Grazie a tutti gli amici di Tocqueville per il supporto...coraggio, abbiamo davanti a noi mesi difficili, nn molliamo!!Kyle
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